L’incarico ha previsto la elaborazione Relazione Ambientale a supporto della ipotesi di localizzazione dei depositi chimici e dei relativo Adeguamento Tecnico Funzionale del Piano Regolatore Portuale Vigente. L'area individuata dall’Autorità di Sistema Portuale è il Ponte Somalia, la cui idoneità è oggetto del rapporto ambientale. In particolare, sono state eseguite analisi sulla possibile variazione dell'impatto ambientale dovuta all'introduzione dell'area funzionale C5 (movimentazione e stoccaggio di liquidi alla rinfusa) nelle aree consentite S2 e S3 del vigente Piano Regolatore del Porto di Genova, nonché sul vincolo aeroportuale legato alla sicurezza aerea per la vicinanza dell'area all'aeroporto di Genova.

L'approccio seguito nello sviluppo delle attività ha coinvolto tre fasi, che comprendevano la creazione di un quadro informativo riguardante la normativa attuale delle aree portuali interessate, tenendo conto di vari profili e competenze, la definizione di uno scenario di riferimento basato sulle caratteristiche previste per l'uso, nonché un'ampia indagine sulle diverse esigenze e modalità operative per la movimentazione e lo stoccaggio di merci liquide, e la caratterizzazione delle componenti ambientali per valutare le conseguenti implicazioni ambientali.