L’oggetto del progetto è la rinaturalizzazione dell’area posta in prossimità del depuratore CAP in località Cascina Folla storicamente definito “Bosco del Maresco o del Pontile”. L’ambito territoriale d’intervento, è situato al confine tra i comuni di San Giuliano Milanese e Mediglia, sulla sponda destra del fiume Lambro, ed è di proprietà del Gruppo CAP. Oltre alla rinaturalizzazione del bosco Maresco/Pontile, l'obiettivo principale del progetto è quello di restituire all'area le caratteristiche tipiche di un paesaggio ripariale e di creare una zona umida variegata che contribuisca al suo pieno ripristino. La misura di rinaturazione è incentrata sulla formazione degli specchi d'acqua, che sono il fulcro dell'intervento. Intorno ai due specchi d’acqua sono state create delle successioni funzionali che definiscono diversi ambienti.

Il progetto è stato proposto dal WWF e ha ricevuto l'approvazione e il sostegno del Gruppo CAP, il quale è il proprietario delle aree coinvolte. Questo progetto si inserisce in un'iniziativa più ampia chiamata "Ri-Party-Amo", i cui obiettivi fondamentali sono la riduzione dell'inquinamento ambientale, la ricostruzione della natura e l'educazione dei giovani.